Pina Foti, Consigliere di SKAL e Presidente di Italian In Italy, ha presentato lo scorso 14 ottobre presso lo stand Skal International al TTG 2021 il progetto “Italian Heritage – The Tourism of Roots”, il cui scopo è incoraggiare gli emigrati italiani e i loro discendenti a visitare i luoghi delle loro origini.
“Il turismo delle radici” fonda le proprie premesse sulla considerazione delle conseguenze dell’ondata migratoria che ha visto un gran numero di italiani lasciare il nostro Paese dalla fine dell’800 a tutto il secolo scorso.
Le ultime stime evidenziano che i discendenti degli emigrati italiani sono circa 80 milioni, principalmente stanziati in Argentina, Australia, Brasile, Canada, Stati Uniti e Venezuela.Indipendentemente dal paese di residenza, alcune caratteristiche sono comuni a tutti gli emigrati di origine italiana e agli italo discendenti:
– la ricerca delle proprie radici;
– il senso di appartenenza al Paese e alla cultura di provenienza dei propri avi;
– l’orgoglio per il patrimonio artistico, culturale e linguistico italiano.
Il turismo di ritorno è un fenomeno che interessa già circa dieci milioni di turisti italo discendenti all’anno che, nel visitare il nostro paese, intendono visitare anche i luoghi da cui provengono i loro antenati.
Ciò si traduce in una richiesta di identità, che acquista una grande valenza in un mondo sempre più globalizzato. Il progetto intende incoraggiare il turismo e raggiungere i seguenti obiettivi:
– contribuire alla ripresa del settore turistico nel periodo post-pandemico;
– sviluppare il turismo culturale alternativo al turismo mainstream;
– favorire il revamping del territorio attraverso la valorizzazione dei borghi caratteristici italiani;
– attivare sinergie positive tra i discendenti italiani che vivono all’estero e i giovani talenti italiani che desiderano realizzarsi professionalmente all’estero.